I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Asti, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare in Carcere emesso dal gip del tribunale, hanno arrestato il presunto l’autore del furto di cavi di rame ed attrezzature dalla ex clinica San Giuseppe. A incastrare Mohamed Bela, 29 anni, abitante nell’ex mutua occupata di via Orfanotrofio, alcuni reperti biologici trovati sulla scena del crimine e analizzati dai militari del Ris di Parma. Secondo gli accertamenti il giovane fra maggio e giugno dello scorso anno si sarebbe reso responsabile di alcuni furti di materiale e fili di rame per un valore di 300 mila euro. Per gli inquirenti Bela si sarebbero introdotto sistematicamente all’interno della clinica in disuso, portando via ogni volta metalli “preziosi” per poi rivenderli attraverso canali leciti del cuneese.
Da alcuni elementi d’indagine sembra che il ragazzo possa aver agito con altri complici che lo avrebbero aiutato a trasportare i grossi carichi di rame e a ripulire i fili elettrici con solvetni per estrarne poi la lega. L’uomo, al termine degli adempimenti è stato associato alla Casa Circondariale di Asti a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.