Non c’è pace per il mondo del Brachetto. A vendemmia ormai cominciata resta lontana un’intesa allargata tra parte industriale e parte agricola. Il nodo da sciogliere, per quanto riguarda Confagricoltura, resta quello dell’impegno al ritiro delle uve che la parte industriale non ha intenzione di firmare. Francesco Giaquinta, direttore di Confagricoltura Asti e esponente di Agrinsieme, commenta duramente la presa di posizione intransigente delle case vinicole. E dichiara: “Sappiamo che è stata fatta una determina dell’assessorato regionale all’Agricoltura che fissa le rese in 37 e 40 quintali/ettaro rispettivamente per il Brachetto spumante docg e per il Brachetto spumante doc. Servirà, forse, a dare una stabilità temporanea al comparto, tuttavia riteniamo assurdo e ingiustificato l’atteggiamento di chiusura della parte industria che, nonostante proposte di parte agricola che riconducevano rese di uva per ettaro in grado di soddisfare un fabbisogno dell’industria pari a quello della precedente annata (4,4 milioni di bottiglie), l’annata peggiore della storia del Brachetto, la stessa industria ha perseverato nel dire “no” all’impegno del ritiro delle uve dimostrando di non voler assumere nessun rischio di impresa. L’impegno al ritiro era un punto imprescindibile, a nostro avviso, per quel patto economico/sociale che dovrebbe essere l’accordo sul Brachetto”. Giaquinta ipotizza scenari non positivi “per un settore che, al contrario, ha necessità di ruoli ben definiti e concertati, con i viticoltori impegnati a produrre uva brachetto doc e docg e non anonimi succedanei, e gli indutriali che di conseguenza operano scelte imprenditoriali coraggiose, impegnandosi al rilancio del comparto cercando di conquistare nuovi mercati e di consolidare i vecchi”.
Accordo a metà per il Brachetto 2013
politica ed economia
Articoli correlati
Ultime notizie
cronaca
Stella Palermitani 
26 Novembre 2025
In occasione delle giornate di attivismo contro la violenza di genere, la Questura di Asti, in colla...
musica
Antonella Laurenti 
26 Novembre 2025
Proprio quello che ci voleva per riscaldare la freddissima serata di venerdì scorso: l’esibizione de...
primo piano
Stella Palermitani 
26 Novembre 2025
Il 25 novembre anche Asti è scesa in piazza per dire basta alla violenza contro le donne e alla viol...
ambiente
Stella Palermitani 
26 Novembre 2025
Durante il periodo più freddo dell’anno, in cui si riducono i conferimenti di potature e ramaglie ne...
Leggi l’ultima edizione
Tre Domande A...
tre domande a
Marianna Natale 
22 Novembre 2025
Si presenta martedì 25 novembre alle 17.00, nella Sala Verde del Municipio di Castell’Alfero (Asti),...
tre domande a
Michelino Musso 
15 Novembre 2025
Nel dibattito nazionale sulla giustizia italiana è tornato al centro un tema che divide da decenni m...
tre domande a
Michelino Musso 
14 Novembre 2025
A margine del Convegno “Frontiere” svoltosi sabato scorso presso il Foyer delle Famiglie in Asti, ab...
Redazionali
redazionali
Michelino Musso 
21 Novembre 2025
Fare i primi passi nel mondo degli investimenti può sembrare intimidatorio. Termini tecnici, merca...
redazionali
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, disciplinata dal Decreto Legislativo 81 del 2008, ...
redazionali
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
Bacheche in sughero – un aiuto in ogni fase dell’educazione La bacheca sughero è una soluzione sempl...
Notizie più lette
ambiente
Stella Palermitani 
26 Novembre 2025
Durante il periodo più freddo dell’anno, in cui si riducono i conferimenti di potature e ramaglie ne...
teatro cultura
Stella Palermitani 
25 Novembre 2025
In un mondo dove il matrimonio è ormai un’istituzione in crisi, la comicità sagace che gioca con la ...
cronaca
Stella Palermitani 
25 Novembre 2025
Prosegue l’impegno della Questura di Asti nella campagna di sensibilizzazione per il contrasto alla ...
primo piano
Stella Palermitani 
26 Novembre 2025
Il 25 novembre anche Asti è scesa in piazza per dire basta alla violenza contro le donne e alla viol...
Sondaggio