ollino“Tra scandali, malgoverno e vicende giudiziarie continue la tremenda giunta Cota va finalmente ad epilogo dopo quattro lunghi illegittimi anni di impoverimento della Regione e delle nostre realtà locali. Disinteresse verso la cosa pubblica e incapacità gestionale hanno segnato un netto arretramento su tutta la linea: non ha saputo né voluto intervenire sui temi del lavoro e dell’occupazione, ha prodotto un peggioramento netto della sanità piemontese, ha determinato un crollo verticale della quantità e della qualità del trasporto locale, ha attaccato alla radice il diritto allo studio, riducendo drasticamente le risorse. Di oggi la notizia che Roberto Cota è stato rinviato a giudizio per peculato. Dopo le firme false, cos’altro aspetta per andarsene? I cittadini piemontesi sono stufi. Occorre segnare un cambio di rotta e prepararsi per una proposta forte ad eventuali elezioni anticipate, parlando, prima che di nomi, di contenuti e programmi per uscire da questo disastroso periodo di malgoverno regionale. E’ necessario che le forze di sinistra -politiche, sociali, di movimento- lavorino da subito per una proposta condivisa e una auspicabile lista unitaria della sinistra. Cresce il numero dei cittadini, ad Asti come nelle altre provincie, che non si rassegnano all’idea di un Piemonte governato da politiche fallimentari di destra e che chiedono una cosa semplice: una sinistra unita e credibile. 
Noi di Rifondazione Comunista siamo a disposizione di questo percorso, ad Asti di concerto con il resto della Regione inizieremo al più presto a sondare il terreno a Sinistra per la costruzione di un percorso di cambiamento e rinnovamento”. Nicolò Ollino, segretario provinciale PRC Asti