cagnolini3E’ arrivata mercoledì  l’autorizzazione sull’affidamento provvisorio dei cuccioli sequestrati dalla polizia stradale bolognese e poi arrivati nell’Astigiano prima a Refrancore e poi ospitati nel carcere di Quarto. Migliaia sono le richieste che sono arrivate di adozione, e altre potranno essere inviate mandando solo una e-mail a: info@eital.it I cagnolini potranno essere affidati in maniera provvisoria. Potranno rimanere alla persona che gli ha accolti entro un breve lasso di tempo solo nel caso in cui il processo dovesse concludersi velocemente con un patteggiamento oppure una ammissione di colpa, diversamente si dovranno aspettare i tempi necessari per l’iter giudiziario. Prima e dopo l’affidamento definitivo, comunque, ci saranno controlli periodici grazie ai membri dell’associazione animalista, che verificheranno lo stato di salute degli animali e le condizioni in cui vivono. Per gli affidatari inoltre, ci sarà l’obbligo di compilare un modulo in cui si assumeranno le eventuali responsabilità penali, in maniera da tutelarsi contro possibili “cacce all’affare” o maltrattamenti. Maggiori approfondimenti sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 11 aprile.