Atteso dal governo il riconoscimento dello stato di calamità per gli eventi temporaleschi che hanno colpito il Piemonte tra i mesi di giugno e agosto di quest’anno. Dopo la richiesta avanzata dal presidente Chiamparino al presidente del Consiglio Renzi e al Capo della Protezione Civile Gabrielli, nella quale si evidenziano i danni subiti, non solo dalle opere pubbliche ma anche dai privati, la Regione Piemonte si è attivata nel calcolare una stima il più attendibile possibile degli oneri a proprio carico e a carico delle province. La valutazione, comprendente gli interventi per la maggior parte legati al ripristino della viabilità, si assesta sui 40milioni di euro, escludendo, al momento, i danni accorsi ai privati, ancora di incerta stima. L’analisi dettagliata dell’ARPA Piemonte ha permesso di classificare il mese di luglio 2014 quale il più piovoso degli ultimi 60 anni, raggiungendo una media pluviometrica di circa due volte superiore rispetto ai parametri di riferimento (periodo compreso tra il 1971 e il 2000). Quello delle precipitazioni non è tuttavia l’unico record battuto. Infatti, sempre il mese di luglio ha registrato le temperature più rigide mai registrate nello stesso periodo negli ultimi 57 anni. Traguardi negativamente analoghi sono stati raggiunti nel mese di agosto, senza che si desse tregua a una regione colpita a 360 gradi da frane, smottamenti e allagamenti. Tra le zone maggiormente sofferenti e che hanno necessitato di un monitoraggio massiccio del Protezione Civile regionale, nonché dell’intera macchina di pronto intervento coadiuvata dal sistema dell’Anti Incendi Boschivi, si possono menzionare il comune di Pallanzeno (VB), i comuni di Cerrione, Sandigliano e Soprana (BI), Dronero, Bernezzo, Caraglio, Caramagna Piemonte, Piozzo e Revello (CN), Orba e Ovada (AL), i Comuni pedemontani del pinerolese, i comuni di Lanzo, Ceronda, Casternone, Caravino, Cafasse e Casalborgone (TO) e il chivassese; quest’ultimo colpito, l’8 agosto, da una tromba d’aria che ha scoperchiato case e creato notevoli danni alla viabilità e al servizio di erogazione dell’energia elettrica. “La Regione Piemonte non si è trovata impreparata di fronte a eventi del tutto inconsueti, come registrano gli annuari dell’ARPA” – spiega l’assessore all’ambiente, difesa del suolo e protezione civile, Alberto Valmaggia – “Siamo riusciti a evitare danni alle persone, alle abitazioni e alle opere pubbliche in misura ben maggiore di quanto sarebbe potuto avvenire se questo territorio non disponesse di un servizio di protezione civile e di un sistema di monitoraggio ambientale invidiabile in tutto il Paese”. “Tuttavia, lo sforzo della Regione a sostegno delle Province e dei Comuni che, non dimentichiamo, con risorse a volte risibili, riescono a compiere vere e proprie imprese a tutela dei propri cittadini, da solo non basta” – prosegue l’assessore Valmaggia – “La richiesta al Governo del riconoscimento dello stato di calamità deve ottenere un’immediata risposta. Non dimentichiamoci, inoltre, che fra le tante denunce che giungono dal territorio, c’è anche quella dei Comuni che, forti di disponibilità di cassa che potrebbero essere utilizzate per opere a tutela del territorio, si trovano nell’impossibilità di impiegare le stesse a causa dei vincoli del patto di stabilità. Occorre rivedere al più presto le regole generali con cui si fa tutela del territorio, perché tra pochi mesi celebreremo il triste ventennale dell’alluvione del 1994; un evento che ha messo in ginocchio il nostro territorio, ma che tuttavia si è rialzato più forte e preparato di prima, grazie a misure di pronto intervento e alla realizzazione di opere pubbliche di cui questa regione non può che andare fiera. Sarà proprio in quell’occasione che le rappresentanze del territorio, in primis la Regione, si faranno da portavoce di tutti i cittadini piemontesi per chiedere allo Stato di non essere lasciati soli nella difesa del proprio suolo e dei suoi cittadini. Perché se tanto è stato fatto da quel triste autunno di vent’anni fa, ancora tanto rimane da fare, e non possiamo più permetterci di trovaci timorosi di fronte a aventi come quelli appena verificatisi”.
Temporali dell’estate: per la Regione 40milioni di euro di danni alle opere pubbliche
primo piano
Articoli correlati
Ultime notizie
asti e dintorni
Marianna Natale 
15 Dicembre 2025
Sono terminati nella sedi, infatti, gli interventi di ammodernamento e ristrutturazione finalizzati ...
appuntamenti
Stella Palermitani 
15 Dicembre 2025
Nella raffinata cornice del ristorante “Cascinalenuovo” , mercoledì 10 dicembre, in concomitanza con...
primo piano
Stella Palermitani 
15 Dicembre 2025
Si terranno domani, martedì, alle 15 i funerali di Luigi Garrone, decano dei giornalisti, scomparso ...
scuola e universita
Stella Palermitani 
15 Dicembre 2025
Ancora una volta gli studenti dell’I. I. S ” G. Penna” si distinguono per serietà e professionalità....
Leggi l’ultima edizione
Tre Domande A...
Tre domande a
Stella Palermitani 
13 Dicembre 2025
Coraggio, professionalità, spirito di sacrificio: le qualità che definiscono ogni giorno il lavoro d...
Tre domande a
Stella Palermitani 
12 Dicembre 2025
In un Teatro Alfieri gremito in ogni ordine di posti, per uno degli spettacoli più attesi, Amanda Sa...
Tre domande a
Dino Barberis 
4 Dicembre 2025
In occasione della presentazione del Rapporto Immigrazione 2025 di Caritas Italiana e Fondazione Mig...
Redazionali
redazionali
Maria Fenoglio 
11 Dicembre 2025
Le strade italiane stanno vivendo una trasformazione silenziosa ma profonda, con oltre 52.000 auto p...
redazionali
Michelino Musso 
21 Novembre 2025
Fare i primi passi nel mondo degli investimenti può sembrare intimidatorio. Termini tecnici, merca...
redazionali
Stella Palermitani 
17 Novembre 2025
La formazione in materia di sicurezza sul lavoro, disciplinata dal Decreto Legislativo 81 del 2008, ...
Notizie più lette
asti e dintorni
Marianna Natale 
9 Dicembre 2025
Nelle prime ore di domani, mercoledì 10 dicembre, prenderà il via l’intervento di rifacimento della ...
cronaca
Enzo Armando 
9 Dicembre 2025
Si sono svolti questa mattina nel cimitero municipale di Asti i funerali di Metello Scaparone, figur...
terre vino e cucina, vino
Stella Palermitani 
12 Dicembre 2025
La vendemmia 2025 in Piemonte è stata caratterizzata da un andamento climatico dinamico che ha accel...
cronaca
Stella Palermitani 
11 Dicembre 2025
E’ di due carabinieri feriti, non in modo grave, il bilancio dell’incidente stradale avvenuto questa...
Sondaggio