CASAPoter avere e mantenere una casa  è un diritto fondamentale delle persone che concorre alla buona convivenza sociale. Purtroppo non è sempre così, e la questione abitativa si configura sempre più come problema aggiuntivo anziché opportunità per emancipare. Come spesso avviene, possibili soluzioni vengono intraprese dal raccordo tra Enti locali, associazioni, cooperative, fondazioni, soggetti privati e no profit che provano a immaginare e operare a sistema. Di “Sistema Abitare” si è iniziato a parlare a Torino nel 2013 nell’ambito della progettualità del Fondo Europeo per l’integrazione di Cittadini di Paesi Terzi in collaborazione del Ministero dell’Interno italiano/Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. E sono coinvolti Organizzazioni storiche del solidarismo torinese come il Cicsene, la Fondazione Mario Operti, le cooperative Strana Idea e Synergica. Il sistema abitare si è proposto come una “rete di sostegno per l’accesso alla casa” gratuita e aperta a tutti i soggetti territoriali interessati e attivi a contatto con le fasce deboli. La Regione Piemonte e la città di Asti ritengono che sia utile condividere l’esperienza con i soggetti del territorio astigiano alle prese con le tematiche abitative per darne informazione e condividere riflessioni per nuove possibili operatività. L’incontro si svolgerà domani, giovedì 19 marzo 2015 dalle 10 alle 13 al Polo Universitario Astiss di piazzale De Andrè (Aula 5) e vedrà la presenza dell’assessore regionale alle Politiche Sociali, della Famiglia e della Casa Augusto Ferrari.