Francesco IndinoSono attualmente in corso le indagini per riuscire a risalire all’assassino del camionista ucciso all’alba di oggi, giovedì 25 giugno, in piazza del Palio, ad Asti. Francesco Indino, 52 anni, residente a Montechiaro e dipendente di una ditta di ortofrutta con sede a Costigliole, è stato ucciso con due colpi sferrati alla testa forse con un cric, ma non si è trattato di una rapina. Dal camion non mancava nulla, neppure il suo portafogli e neanche l’auto con la quale l’uomo aveva raggiunto la piazza era al suo posto. Si tratterebbe quindi di un regolamento di conti, almeno  è questa l’ipotesi più verosimile fatta dagli inquirenti della squadra mobile che si occupano dell’indagine coordinati dal pm Valeria Ardoino. Nessuna traccia però dell’arma: la polizia fin dai primi momenti  dopo il ritrovamento ha cercato ovunque, aprendo tombini e frugando fra i cespugli in cerca dell’”oggetto contundente”, come si usa in gergo, usato per sfondare il cranio del malcapitato. Nessuna traccia al momento neppure dell’assassino, o degli assassini. E’ possibile che qualcuno abbia atteso la vittima in piazza, conoscendo bene i suoi movimenti di lavoro, e le abbia teso un agguato, aggredendola immediatamente, ma potrebbe essersi trattato anche di una lite finita nel sangue. Al momento in questura stanno sfilando i testimoni, persone che in qualche modo sono collegate a Indino o che sono arrivate nell’immediatezza dei fatti. A scoprire il corpo, intorno alle 5, un pendolare che ha notato l’uomo steso a terra, accanto al suo camion.