Avvento di fraternità
Durante questo Avvento desideriamo aprire il cuore ai nostri fratelli cristiani che vivono nella Striscia di Gaza. La parrocchia della Sacra Famiglia di Gaza, appartenente al Patriarcato Latino di Gerusalemme, e affidata alla Congregazione del Verbo Incarnato, porta questo nome perché, secondo una tradizione immemorabile, la Sacra Famiglia passò per Gaza durante la fuga in Egitto. Prima della guerra, la comunità cristiana locale contava 1.017 fedeli (cattolici e ortodossi) su 2,3 milioni di abitanti. Nonostante la minoranza numerica, la Chiesa cattolica ha sempre offerto un aiuto significativo a tutti – cristiani e non – fornendo cibo, acqua, medicinali e altri beni a migliaia di famiglie. A maggior ragione lo fa ora, in un contesto diventato drammatico. Padre Gabriel Romanelli, parroco, ha scelto ha scelto di restare nella striscia di Gaza per condividere con chi vive in quel territorio il dramma che si sta consumando e per continuare a servire chi è nel bisogno. “Siamo nelle mani del Signore – ha affermato padre Gabriel ai media vaticani – e abbiamo la fiducia che, con l’aiuto di tante persone buone nel mondo, questo si fermerà”. Il sacerdote, d’origine argentina, guida l’unica comunità cattolica della Striscia. Da mesi continua a chiedere il cessate il fuoco e il soccorso alla popolazione. La colletta dell’Avvento verrà devoluta direttamente al Patriarcato Latino di Gerusalemme per sostenere l’impegno di Padre Gabriel Romanelli. Sarà il nostro modo per esprime concretamente vicinanza e solidarietà alla popolazione di Gaza.
Beppe Amico
Per offerte: Causale: Avvento/Natale 2025 – Bonifico bancario a favore della Caritas Diocesana di Asti: Codice IBAN IT17S0623010320000046398437, Cariparma, Corso Alfieri n. 213, Asti.