“Avvocato, ci disegni ancora il Palio”: invito a Paolo Conte dal nuovo numero di Astigiani
Il nuovo numero di Astigiani sarà presentato sabato 13 dicembre alle 18.15 nella chiesa degli Oblati di San Giuseppe, in piazza Cairoli ad Asti. Il numero 53 della rivista trimestrale di storia e storie si annuncia particolarmente ricca di contenuti, con una copertina che omaggia Paolo Conte e la sua mostra “Original”, a Palazzo Mazzetti fino al 1 marzo.
Al cantautore è rivolto un invito: «Avvocato, ci disegni un altro Palio», ricordando quello del 2007. Per l’occasione, Astigiani ha raccolto tutti i numeri della rivista che contengono un articolo dedicato a Conte, con aspetti curiosi e poco noti: la collezioni da otto riviste sono in offerta presso la sede di via San Martino 2 al prezzo speciale di 40€ fino a esaurimento arretrati.
Sabato 13 dicembre alle 17, prima di iniziare a sfogliare insieme la rivista, sarà organizzata una visita guidata all’area museale, adiacente alla chiesa, dedicata alla vita di San Giuseppe Marello, uno dei beni culturali meno conosciuti della città. Al termine della presentazione di Astigiani, auguri di Natale dalla redazione con panettone e brindisi per lettori e soci.
I temi trattati da Astigiani
Dopo le pagine dedicate e Conte, sfogliando Astigiani 53 si incontra il servizio curato da Fulvio Lavina sull’andamento demografico dell’Astigiano; il titolo “Culle vuote e capelli bianchi” descrive bene la situazione e il Bilancio Sociale dell’Inps per il 2024 lo conferma.
Un articolo di Agnese Argenta torna al 1929 e al processo di accorpamento delle “ventine” da parte del Comune di Asti per diventare capoluogo della futura Provincia. Furono assorbiti i municipi di Castiglione, San Marzanotto, Sessant, Serravalle, Vaglierano e furono aggregate ad Asti anche le frazioni di Montegrosso Cinaglio, Portacomaro Stazione e Migliandolo.
È invece un medioevo inaspettato quello raccontato da Piercarlo Grimaldi, che, da studioso di antropologia, accompagna i lettori alla scoperta dei simboli conservati su capitelli e decorazioni delle chiese romaniche astigiane, dalla Collegiata di San Secondo alle chiese di Cortazzone e Viatosto. Sirene, seni femminili e, in un crescendo di “oscenità”, sederi e falli scoperti, posture impudiche, la gioiosità sensuale legata alla fertilità.
Il Villaggio dei ferrovieri, costruito negli anni Venti vicino alla stazione, è il tema della ricerca di Elio Provvedi, che ripercorre quel progetto di oltre cento anni fa reso possibile dal costituirsi della “Società cooperativa case economiche ferrovieri Asti”.
Tra gli altri articoli, Gino Anchisi firma un ritratto contestualizzato al periodo storico, dedicato a Giuseppe Marello, una figura importante tra i santi sociali e alla nascita degli Oblati di San Giuseppe.
Per la borsa di ricerca “Luciano Nattino” è pubblicata la ricostruzione delle vicende di una famiglia astigiana di origini albanesi scritta da Santina Cela, autrice premiata nel 2024.
“Astigiani” pubblica anche i nomi dei 10 premiati e i titoli dei temi che sono valsi loro la nuova edizione delle borse di ricerca “Luciano Nattino”. Ogni autore riceverà 500 euro.
Il direttore della rivista Sergio Miravalle firma la rubrica “Confesso che ho vissuto”, che per questo numero propone un’intervista a Michele Maggiora, farmacista di lungo corso e presidente per 15 anni della Fondazione CR Asti.
Tante altre rubriche contribuiscono ad arricchire Astigiani 53, a iniziare dal ricco portfolio fotografico dedicato al recente Bagna Cauda Day, un successo con migliaia di partecipanti distribuiti su oltre 160 locali in Piemonte, Italia, USA, Giappone e Cina.
Il numero 53 sarà in edicola dal 13 dicembre al prezzo di copertina di 8 euro. I soci abbonati potranno ritirare la loro copia e gli omaggi (felpa, zaino, fermariviste) nella sede di Astigiani in via San Martino 2, di fronte a Palazzo Mazzetti, che resterà aperta tutti i martedì, giovedì e sabato pomeriggio dalle 16.30 alle 19. Le formule di abbonamento sono disponibili sul sito www.astigiani.it, dove è possibile acquistare o rinnovare la propria sottoscrizione anche attraverso comodi pagamenti online.