Un tavolo di confronto per salvare la Konecta
È convocato per il 22 dicembre il tavolo di confronto tra la proprietà di Konecta, i sindacati e gli enti locali sul futuro dell’azienda. L’annuncio è arrivato oggi dall’assessore Vignale, che ha risposto a una interrogazione a firma di
Alberto Unia, consigliere regionale M5S Piemonte e Sarah Disabato, capogruppo regionale M5S Piemonte.
L’azienda ha comunicato nei giorni scorsi la chiusura delle sedi di Ivrea e di Asti, con il personale e le attività che saranno accorpate sul polo di Torino. “Una decisione che comporterebbe un impoverimento dei territori, dove le sedi Konecta rappresentano uno dei principali insediamenti industriali, e metterebbe in grave difficoltà lavoratori con contratti part time che avrebbero enormi difficoltà a far quadrare i conti a causa delle spese per gli spostamenti”, spiegano Unia e Disabato.
E’ stat quindi accolta positivamente la notizia della convocazione del tavolo di confronto, che avrà il compito di esaminare il piano industriale e ricercare soluzioni alternative alle chiusure delle sedi di Ivrea e di Asti.
“Non è troppo tardi, le istituzioni facciano il possibile per fermare la chiusura delle due sedi”, concludono.