Ultimati i lavori sull’ultimo tratto dell’A33: da domani l’Asti-Cuneo sarà aperta al traffico
Da domani, martedì 30 dicembre, l’autostrada Asti-Cuneo sarà aperta al traffico per tutti gli utenti. Una infrastruttura strategica per il territorio, che dopo oltre trent’anni di attesa diventa finalmente percorribile in continuità lungo l’intero tracciato tra i due capoluoghi di provincia. L’ultimo lotto completato è il 2.6 A che collega Roddi e l’uscita Alba-Ovest, poco prima dell’ospedale di Verduno, al moncone di Cherasco.
Oggi, lunedì 29 dicembre, una rappresentanza delle istituzioni e della stampa ha percorso insieme il tratto da Asti fino a Cherasco.
Erano presenti il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio con l’assessore alle Infrastrutture Enrico Bussalino e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi. Sono intervenuti inoltre il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e il presidente della Provincia di Asti Maurizio Rasero, insieme ai rappresentanti dei Comuni del territorio attraversato dall’infrastruttura e ai vertici della società concessionaria Asti-Cuneo S.p.A, a partire dall’amministratore delegato Bernardo Macrì.
Fino al completamento definitivo dei lavori, previsto entro il mese di aprile, il tratto sarà percorribile su una sola corsia per ciascuno dei due sensi di marcia, in assetto provvisorio di cantiere. Per tutto il periodo dei lavori residui, non sarà applicato il pedaggio sul lotto 2.6: il sistema di esazione free flow entrerà in funzione solo al termine del completamento dell’infrastruttura. Le condizioni di utilizzo dell’autostrada resteranno quindi invariate rispetto alla situazione attuale fino alla conclusione dei cantieri.
Ultimati i lavori, sarà la volta dell’adeguamento della tangenziale di Alba, parte integrante dell’autostrada, e delle opere complementari, intervenendo in particolare sulla Sp7.