Fino al 12 giugno il festival Passepartout ospita negli ex locali della Biblioteca Astense a Palazzo  Alfieri, in corso Alfieri 375, la mostra della LAV “Gli indesiderabili”, dedicata agli animali  selvatici con i quali è possibile convivere e curata Matteo De Mayda, Fabrizio Urettini e da Elisa  Fabris.  In Italia circa 4 persone su 10 vivono con uno o più animali: si tratta per la maggior parte di cani e  gatti [Fonte: Eurispes] che sono parte integrante di milioni di famiglie, ospitati e accuditi con affetto  e con responsabilità. Ma non è così per tutti gli animali: altri infatti, sono maltrattati, allontanati,  osteggiati perché considerati invasivi, pericolosi, perfino nocivi. La contraddizione è che spesso  questi animali mal tollerati, sono stati introdotti nell’ambiente proprio da mani umane, spesso con  superficialità o per “moda”, trascurando del tutto le conseguenze per gli animali stessi o per  l’ambiente.  La mostra vuole proporre un nuovo punto di vista nei confronti delle centinaia di migliaia di animali  uccisi ogni anno nel nostro Paese, senza alcuna reale necessità, spesso per una malsana intolleranza.  LAV nasce nel 1977 e lotta contro ogni forma di sfruttamento degli animali e per l’affermazione dei  loro diritti.  La mostra è visitabile negli orari degli incontri di Passepartout in programma nella ex sede della  Biblioteca. È presente anche un banchetto informativo LAV.  Ricordiamo inoltre che nella stessa location è ancora possibile visitare la grande mostra di Alberto  Toscano dedicata ai giornali francesi del 1936.  Il programma completo di Passepartout è disponibile su www.passepartoutfestival.it