Presentato in anteprima mondiale a New York, al Syracuse International Film Festival, dove in passato hanno proiettato le proprie pellicole registi come Tornatore, Avati e Montaldo, Al di là del mare è il racconto poetico e drammatico di un bambino che perde il proprio padre e che, attraverso i racconti favolistici del nonno, riesce a trovare il coraggio di andare a cercarlo.

Ambientato nella Liguria del secondo dopoguerra, il film di CarloAlberto Biazzi, regista de Il padre di mia figlia, presentato a Cannes nel 2017, e che ha tra i suoi interpreti due volti storici del cinema italiano, Serena Grandi ed Eros Pagni, è in concorso all’Asti international Film Festival, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione e che si svolgerà al Teatro Alfieri e in Sala Pastrone.

«C’è il coraggio di rialzarsi, la forza di affidarsi alla terra e al mare, beni meravigliosi che non tradiscono mai.» commenta il regista. «E poi ci sono le storie, quelle del nostro passato, che insegnano a capire chi eravamo.»

In un mondo che sta perdendo lentamente il senso dei sentimenti più puri, che da per scontato anche un abbraccio, Al di là del mare vuole raccontare l’importanza dei sogni, dei ricordi, delle speranze e del perdono.

La proiezione si terrà il 30 novembre, alle 21 e, per l’occasione, verrà consegnato un premio alla carriera a Eros Pagni, che, ovviamente, presenzierà insieme al regista CarloAlberto Biazzi.