Dal 31 maggio al 30 giugno torna la nuova edizione di Movie Tellers, rassegna che porta nella sua rete di cinema in tutto il Piemonte un mix di film e intrattenimento di qualità: 13 titoli – 4 lungometraggi, 4 documentari, 4 cortometraggi e 1 proiezione speciale – arriveranno in 21 città delle 8 province regionali, per un mese di eventi con 28 appuntamenti e un totale di 140 proiezioni.

Si conferma il format apprezzato dal pubblico nelle scorse 3 edizioni: ogni appuntamento inizia alle 18.00 con un corto e un documentario, alle 20.00 degustazione in collaborazione con Slow Food, e alle 20.45 proiezione speciale del doc breve La fabbrica del Villaggio, nato dalle voci di cittadini e operai della Riv-SKF di Villar Perosa, seguita da un lungometraggio. Un’immersione nel mondo cinema legato al Piemonte con 4 titoli e un momento conviviale, il tutto a un biglietto d’ingresso volutamente accessibile di 8 euro (ridotto 5 euro).
Sono due gli appuntamenti in programma ad Asti: 
Lunedì 5 giugno al Cinema Lumière proiezione di The Delay di Mattia Napoli, che si è aggiudicato il Premio Miglior Corto al 22° Glocal Film Festival, seguito dal documentario Dear Cochise realizzato dal regista Guido Passi, torinese come la casa produzione Cinefonie Scarl, grazie al sostegno di Film Commission – Piemonte Doc Film Fund, storia della vecchia gloria del basket John Fultz della Virtus Bologna. Dopo la degustazione curata da Slow Food la serata continua con La fabbrica del Villaggio a cura di Paolo Casalis, Alessandro Gaido e Stefano Scarafia e il lungometraggio Rispet di Cecilia Bozza Wolf, prodotto dalla torinese Stefilm grazie al sostegno di FCTP – Piemonte Film Tv Development Fun. 

Martedì 13 giugno in Sala Pastrone il pomeriggio si apre con Estate in città di Lorenzo Radin e Samuele Zucchet cortometraggio girato nel quartiere Vallette di Torino, nato in seno al progetto Piemonte Factory dove nel 2021 si è aggiudicato il Premio Piemonte Factory Miglior Cortometraggio. A seguire Se fate i bravi di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli, sui fatti del G8 di Genova del 2001. Dopo gli assaggi delle eccellenze territoriali proposte da Slow Food si torna in sala con La fabbrica del Villaggio a cura di Paolo Casalis, Alessandro Gaido e Stefano Scarafia e il lungometraggio Il capofamiglia di Omar El Zohairy, film che prima di approdare alla Semaine de la Critique di Cannes 2021, dove ha vinto il premio principale, ha beneficiato di due anni di sviluppo guidato dal TorinoFilmLab.