Domani, al tribunale di Asti, è previsto il processo che vede come imputato di abuso d’ufficio e falso in atto pubblico Paolo Ricagno, 68 anni, ex presidente del Consorzio Tutela dell’Asti Spumante. Giudici: Roberto Amerio, Claudio Paris e Federico Belli; P.M, Giulia Marchetti. Secondo l’accusa Ricagno avrebbe travisato la decisione del consiglio del consorzio. In assemblea i soci si erano dichiarati contrari ad allargare la zona di produzione del Moscato (52 Comuni delle provincie di Asti, Alessandria e Cuneo) includendo arbitrariamente anche i vigneti delle frazioni di Asti. In una lettera alla Regione e al Ministero delle Politiche Agricole il presidente del consorzio avrebbe dichiarato il contrario.