Si è spento il cavaliere del lavoro Lorenzo Ercole, presidente della Saclà. L’annuncio è arrivato con una nota da parte dell’azienda per “l’imprenditore illuminato amato da tutti i suoi dipendenti, uomo dalla grande generosità”.
“In oltre sessant’anni di lavoro – ha proseguito il comunicato della Saclà – Lorenzo Ercole ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo di Saclà in Italia e all’estero, riuscendo a rendere la società una realtà leader nel mondo delle conserve, uno fra i più noti marchi del “made in Italy”. Il suo coraggio imprenditoriale, la sua visione e il legame con le persone sono stati i valori fondamentali della Saclà”.
Prosegue ancora la nota: “Al cavaliere si devono anni di crescita sia in Italia che all’estero, guidando l’azienda con intuizione e lungimiranza. Ha dedicato tutta la vita alla crescita della sua azienda, consolidando un forte legame con il territorio astigiano. Il suo ultimo lascito è stato il nuovo, modernissimo stabilimento di Castello di Annone, avviato nel 2019, vicino alla sede storica di Asti, creata nel 1939, dal padre Secondo Ercole, fondatore dell’azienda. Lorenzo Ercole lascia la figlia Chiara e la moglie Fernanda”..
Così ha commentato il presidente della Regione, Alberto Cirio: “Il Piemonte deve tantissimo all’energia, la visione e il lavoro di imprenditori straordinari come Lorenzo Ercole, che ha reso Saclà uno dei brand piemontesi e italiani più noti nel mondo. Una crescita fatta continuando a investire in questo nostro territorio. Il nuovo stabilimento di Castello d’Annone ne è l’ultima e forte testimonianza. A sua figlia Chiara che oggi ne raccoglie l’eredità alla guida dell’azienda, alla moglie Fernanda e a tutti i suoi cari il Piemonte rivolge un abbraccio grande e di profondo rispetto”.