Si è svolta nei giorni scorsi ad Asti, convocata dal Prefetto Alfonso Terribile, una nuova riunione del Tavolo di coordinamento delle operazioni di ricerca di Emanuel Marino, scomparso lo scorso 27 luglio dalla sua abitazione di Buttigliera d’Asti.

Marino ha 31 anni: alto, robusto, capelli castani rasati, occhi nocciola, pelle chiara e lentigini. Quando è scomparso indossava una maglia gialla con un numero rosso, jeans scuri, scarpe nere e occhiali da sole a specchio.


Al Tavolo hanno partecipato il sindaco di Buttigliera d’Asti, i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza nonché i rappresentanti della Polizia di Stato e del Comando dei Vigili del Fuoco.
Nell’occasione, è stato fatto il punto sui vari interventi messi in campo per il rintraccio dell’uomo e sono state analizzate le molteplici attività che hanno visto incessantemente impegnate le squadre dei Vigili del Fuoco, coadiuvate dalle unità cinofile, i
militari dell’Arma ed una trentina di volontari del Coordinamento territoriale di Protezione civile.
Le operazioni che hanno visto l’impiego di droni ed elicotteri e registrato il coinvolgimento, anche nel torinese, di numerose unità di personale volontario, risultano a oggi esaurite senza che sia stata rinvenuta alcuna traccia del giovane.
Alla luce di quanto emerso in riunione, attesa l’ampiezza dell’area perlustrata, che abbraccia un’area di oltre dodicimila ettari, ed in considerazione del notevole lasso di tempo trascorso dall’ultimo avvistamento di Emanuel, le attività proseguiranno con il dispositivo
di ricerca a suo tempo attivato dalle Forze di Polizia, che restano in allerta al fine di acquisire e verificare ogni nuova, eventuale segnalazione ed approfondire ogni ulteriore spunto investigativo.