Sono stati identificati i presunti autori dell’accoltellamento avvenuto il 20 settembre in via Cirio. Nel tardo pomeriggio di ieri, 16 ottobre, i carabinieri hanno arrestato Claudio e Luca Perissinotto, padre e figlio, rispettivamente di 63 e 28 anni, ritenuti gli autori dell’aggressione con un coltello ai danni di un 43enne astigiano. Gli inquirenti parlano di una lite per futili motivi poi degenerata nel sangue. Padre e figlio avrebbero colpito all’addome a vittima con un coltello “in modo molto profondo e determinandone, accertate fin da subito le sue gravi condizioni, il ricovero urgente all’ospedale di Asti in prognosi riservata”, spiegano.

Le indagini erano cominciate subito dopo la fuga in auto dei presunti colpevoli dalla scena del ferimento. 

I militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Asti, grazie a una minuziosa analisi delle telecamere del sistema di video sorveglianza cittadino e all’escussione dei numerosi testimoni presenti, nonostante la tarda ora, sul luogo dell’evento, sono riusciti rapidamente a risalire all’identità dei presunti aggressori, entrambi residenti nell’Alessandrino e a ricostruire con chiarezza la dinamica del fatto (mentre il padre aggrediva verbalmente la vittima, il figlio la colpiva con una violenta coltellata all’addome).

Il Gip del Tribunale di Asti, concordando con le risultanze investigative dei carabinieri, proprio in concomitanza della dimissione dall’ospedale della vittima, ricoverato per più di venti giorni, ha emesso l’ordine di custodia cautelare per tentato omicidio a carico dei due che sono stati portati nel carcere di Asti.

“Naturalmente l’indagine è in corso e dovrà acquisire gli elementi idonei a superare la attuale presunzione di non colpevolezza degli indagati”, spiegano gli inquirenti.