Si è tenuta questa mattina nel Palazzo del Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Claudio Ventrice.

Nel corso della seduta il Comitato ha provveduto ad approvare il nuovo progetto presentato dal Comune di Asti, per l’accesso ai contributi previsti dal Fondo Unico Giustizia che ha inteso finanziare iniziative di prevenzione e contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane. 

Il contributo assegnato al Comune di Asti è di 16.711,77 euro, una quota fissa, identica per tutti i comuni capoluogo, e una quota variabile commisurata alla popolazione anziana residente alla data del 1° gennaio 2020, in base ai dati Istat.

Il Comune, in continuità con quello già realizzato nel 2020-2021, ha presentato un progetto che sarà attuato dal 1° novembre al 31 ottobre 2023 nel quale si prevede, tra l’altro:

– la prosecuzione della campagna informativa rivolta alla cittadinanza per sensibilizzare sul tema e per veicolare semplici messaggi, consigli ed accorgimenti per evitare di cadere vittima di truffe e raggiri;

– l’organizzazione di incontri di riflessione in collaborazione con associazioni di volontariato e altre realtà pubbliche e private che si occupano degli anziani e della loro tutela; 

– l’individuazione di una figura professionale specifica (Assistente Sociale) che potrà monitorare e verificare, con opportune azioni di coordinamento, l’attività di assistenza domiciliare svolta dagli operatori OSS della Cooperativa che gestisce in appalto il servizio di assistenza domiciliare del Comune di Asti, segnalando eventuali situazioni di vulnerabilità. 

A garanzia degli impegni assunti, il prefetto e il sindaco Maurizio Rasero hanno siglato un atto aggiuntivo al “Patto per la sicurezza integrata ed urbana nell’Astigiano”.