Ancora un’aggressione ai danni di un agente della polizia penitenziaria in servizio al Carcere di Quarto. La denuncia arriva dal Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp.
Ieri, martedì 18 dicembre, un detenuto di origini pugliesi, quarantenne, in carcere per assoc iazione a delinquere di stampo mafioso, rapina e altro, fine pena 2036, appartenente al circuito detentivo “Alta Sicurezza” , ristretto nella Sezione A2, all’uscita dalla saletta della socialità, senza apparente motivo ha preso a schiaffi l’agente di servizio nella Sezione. Il detenuto non ha fornito i motivi di tale comportamento.

“Purtroppo ad Asti oltre alla mancanza di iniziative da parte dell’Autorità Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria si subiscono gli effetti del blocco dei procedimenti disciplinari nei confronti dei detenuti determinati dall’inerzia del la locale Dirigenza che determina la sostanziale impunità dei soggetti responsabili di atti violenti nei confronti degli appartenenti alla Polizia Penitenziaria – ha denunciato Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp -. Su tali vicende si sono già più volte allertati i vertici dell’Amministrazione Penitenziaria e del Dicastero della Giustizia quali in primo luogo il Capo del D.A.P. F rancesco Basentini e il Guardasigilli Alfonso Bonafede ma n on sembra che, dichiarazioni di principio a parte si sia addivenuti ad una qualche concreta soluzione a significare la costante assenzaa di concretezza della stessa amministrazione e della politica nei confronti dei reali problemi del carcere in Italia”.