Nel pomeriggio di ieri, la Squadra Mobile di Asti  ha dato esecuzione all’ordine di carcerazione reso dalla Corte di Appello di Torino – Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di T.G.L., 69enne astigiano, ritenuto responsabile dei reati di circonvenzione di incapaci e di usura aggravata. Il soggetto astigiano, pluripregiudicato per numerosi reati contro il patrimonio, a seguito di cumulo di pene residue inflitte dall’Autorità Giudiziaria deve scontare in carcere la pena della reclusione di Anni 6 e mesi 4. In particolare, il T.G.L., noto a questi Uffici di Polizia per i trascorsi criminali, si era procurato un ingiusto profitto in danno di una anziana vicina di casa, alla quale aveva sottratto cospicue somme di danaro ed altresì dato corso nel corso degli anni a prestiti usuari ad alcuni conoscenti. Per entrambi i fatti-reato nello scorso febbraio si è addivenuti al giudicato irrevocabile, determinando l’emissione del provvedimento di carcerazione. Il soggetto, residente in Torino, ma domiciliato in un Comune limitrofo ad Asti, è stato ricercato da personale della Squadra Mobile e rintracciato nel proprio domicilio Continua da parte della Questura di Asti, nonostante gli enormi sforzi e costante impegno indirizzato a fronteggiare la minaccia epidemiologica, anche l’attività di polizia giudiziaria diretta a perseguire i reati ed alla cattura di soggetti latitanti e/o sottoposti a provvedimenti restrittivi. Terminate le formalità di rito l’arrestato è stato ristretto presso il Carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.