“La Camera del Lavoro di Asti condanna il vile e gravissimo attentato al Tribunale di Asti ed esprime solidarietà a tutto il personale, i magistrati che sono al servizio dei cittadini a garanzia del rispetto delle leggi e della società civile. Ci auguriamo che presto vengano individuati i criminali e ci faccia chiarezza sulla natura del gesto”. E’ il commento che arriva dalla Camera del Lavoro della Cgil di Asti in seguito all’episodio avvenuto questa notte nei pressi del tribunale dove qualcuno ha fatto esplodere un ordigno rudimentale.

Sembra infatti che la polizia, che indaga sui fatti, abbia trovato un messaggio di rivendicazione con minacce rivolte ad alcuni magistrati che lavorano nel palazzo di giustizia.

L’allarme è scattato intorno alle 2. La deflagrazione è stata udita in buona parte del quartiere San Rocco, dove si trova il tribunale di Asti, appunto. Qualcuno ha piazzato un ordigno “fai da te” davanti a una cancellata di via Galimberti, dietro l’Archivio di Stato e nella zona del palazzo di giustizia. Sono intervenuti vigili del fuoco e polizia. Gli agenti delle volanti hanno messo subito in sicurezza l’area, bloccando il transito e mettendosi alla ricerca di altri eventuali “bombe”. Non ne sono state trovate altre e nessuno nella prima deflagrazione è rimasto ferito. Sul luogo però sarebbe stato trovato un messaggio minatorio rivolto ad alcuni magistrati, messaggio su cui sono immediatamente scattati gli accertamenti. Ora le indagini di Digos e squadra mobile sono in corso per riuscire a individuare chi si nasconda dietro questo atto intimidatorio.