Nel pomeriggio dello scorso 1° giugno, durante un’attività di controllo del territorio, i poliziotti della Squadra Volanti della Questura di Asti hanno notato un uomo che, con fare sospetto, camminava lungo viale Partigiani in direzione di piazza Torino.
I poliziotti, pertanto, hanno deciso di procedere al controllo del soggetto che è stato identificato sul posto. Si trattava di un 50enne di origini albanesi regolarmente soggiornante in Italia.
Da ulteriori controlli effettuati è emerso però che l’uomo aveva un ordine di cattura pendente dal marzo 2015: da quando, cioè, era stato condannato definitivamente dal Tribunale di Asti a 3 anni e 6 mesi di reclusione ed al pagamento di 14.000 euro di multa per spaccio di stupefacenti e i contrabbando. Dopo essere stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, l’albanese era, però, evaso, rendendosi irreperibile.
Gli agenti, dunque, dopo averlo sottoposto a perquisizione lo hanno accompagnato  in questura per ulteriori accertamenti e sottoporlo ai rilievi foto-dattiloscopici di Polizia Scientifica, dai quali è risultato che si trattava effettivamente il soggetto condannato.
A quel punto, gli operatori delle Volanti hanno proceduto alla perquisizione presso il domicilio del ricercato, allo scopo di reperire tracce pertinenti il reato, che ha dato tuttavia esito negativo.
Terminate le procedure di rito, il 50enne è stato sottoposto ad arresto e successivamente tradotto presso la Casa Circondariale di Alessandria dove dovrà scontare il residuo di pena di 3 anni e 7 giorni di reclusione.