Il carabiniere Roberto Borlengo e il vigile del fuoco Graziano Luca Trombetta stanno meglio. A distanza di due giorni dall’esplosione del cascinale di Quargneto,  nell’Alessandrino, costato la vita a tre vigili del fuoco, arriva il primo bollettino medico dei due feriti ricoverati all’ospedale Cardinal Massaia di Asti.

Ieri hanno ricevuto la visita del comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri, accompagnato dal Generale Aldo Iacobelli, comandante della Legione dei Carabinieri del Piemonte e della Valle D’Aosta e dal Comandante provinciale, Pierantonio Breda e dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi.

Per entrambi la prognosi supera i 40 giorni, ma da parte del personale medico e dei Direttori di Struttura dott. Daneo (Maxillo facciale) e dott. Aguggia (Neurologia) sono arrivate le prime rassicurazioni circa le condizioni generali: “Per entrambi ci vorrà un po’ di pazienza – riferiscono i medici – ma le loro situazioni sono sotto controllo e sono stati definiti i percorsi di cura e successiva riabilitazione”.
Borlengo è in attesa di un intervento di chirurgia per la ricostruzione dell’orbita del massiccio facciale, mentre Trombetta assistito nel recuperare deficit motori temporanei a colonna vertebrale ed arto inferiore destro.