E’ prevista per domani l’udienza di convalida dell’arresto di Karin Julia Weckerle, la donna tedesca di 52 anni, in carcere dopo aver investito e ucciso Massimo “Ivano” Crepaldi, l’autotrasportatore di 46 anni, morto ieri mattina durante la protesta dei camionisti in sciopero contro il caro benzina. Per ora l’autista, al volante di un grosso tir, si trova nel carcere Le Vallette di Torino, difesa dall’avvocato alessandrino Mariagrazia Marelli, nominata dall’ambasciata tedesca. Intanto il lavoro della polizia astigiana continua anche se la dinamica dell’incidente sembra ormai lasciare pochi dubbi. Per gli inquirenti non ci  sarebbe stata la volontà di uccidere. La camionista avrebbe raccontato agli investigatori di non essersi accorta della presenza di Crepaldi accanto al grosso autoarticolato. Poco prima la donna, intenzionata a partire nonostante lo sciopero, avrebbe avuto uno scambio di battute con alcuni manifestanti che avevano affiancato il tir con l’intenzione, probabilmente, di convincere la tedesca a non rimettersi in viaggio. Dopo un breve scambio di opinioni, condito, pare, per arginare l’incomprensione linguistica, da gesti e piccoli colpi contro la fiancata del mezzo, la donna si sarebbe messa in marcia, non vedendo più nessuno davanti a lei. Crepaldi invece si trovava proprio accanto al camion ed è rimasto agganciato, venendo trascinato per alcuni metri dalla parte anteriore dell’autoarticolato. Solamente dopo qualche istante la tedesca avrebbe capito di aver investito qualcosa, ma era ormai troppo tardi. L’astigiano è morto sul colpo, a causa di un grave politrauama. E se questa tragedia ha placato gli animi dei manifestanti, almeno al casello di Asti Ovest, la situazione alla barriera di Villanova rimane calda. Secondo le fonti di polizia i tir sarebbero fermi anche in tripla fila, causando disagi agli automobilisti. Anche la benzina ormai scarseggia e molti rivenditori da ieri sono chiusi per aver esaurito le scorte. Qualche problema permane anche al casello di Asti Est, dove un piccolo drappello di manifestanti continuerebbe la protesta.