Ieri, al Tribunale di Torino, si è avuta la prima udienza preliminare contro Giuliano Soria, per quasi trent’anni deus ex machina del Premio Grinzane Cavour, e contro il fratello Angelo, dirigente della Regione Piemonte. Sul banco degli imputati anche altri personaggi che hanno  ruotato attorno all’iniziativa culturale: Carmelo Pezzino,  Mario Rocca, Pier Giovanni Perucca e Bruno Libralon. L’udienza si è aperta con la costituzione di parte civile della Regione Piemonte, del Comune di Costigliole, dell’ Associazione Premio Grinzane Cavour e del personale dipendente che aveva presentato denuncia per maltrattamenti da parte di Giuliano Soria. Lo scandalo risale al settembre  del 2009. I vari rami dell’inchiesta portarono in carcere prima il professor Giuliano Soria con varie imputazioni: peculato, malversazione, appropriazione indebita e anche maltrattamenti nei confronti alcuni dipendenti. Poi per concorso in alcuni reati finì in carcere anche il fratello Angelo. In particolare Angelo avrebbe favorito le erogazioni finanziarie della Regione per le iniziative del “Premio Grinzane.” La prossima udienza è stata fissata per il 6 ottobre.