Oggi, su ordine del sostituto procuratore della repubblica Francesco Giannone nella camera mortuaria dell’ospedale di Asti la dottoressa Rita Celli ha concluso l’autopsia  sul cadavere dell’uomo  trovato nelle prime ore della mattinata di domenica in una discarica abusiva in località Vignole di Montafia.  Il medico legale si è riservato una decina di giorni per redigere la relazione che consegnerà al magistrato. Da indiscrezioni, però, sarebbe emerso che l’uomo non avrebbe 70 anni, come pareva in un primo tempo, ma sarebbe molto più giovane.  Intanto il lavoro dei carabinieri del nucleo investigativo continua senza sosta in ogni direzione anche se sul sorpo sembra non siano state trovate tracce compatibili con ferite da corpi contundenti.