Pugno di ferro dei carabinieri del comando provinciale di Asti che, in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, nei giorni scorsi hanno attuato un’operazione straordinaria preventiva e repressiva di controllo anticrimine che ha visto coinvolti tutti i reparti dell’Arma, integrati da militari dei comandi carabinieri per la Tutela della Salute e del Lavoro.
L’operazione, durante la quale sono state controllate le principali vie di comunicazione, identificando oltre 200 persone, si è conclusa con una persona arrestata e con otto denunciate in stato di libertà, nonché con la contestazione di numerose infrazioni amministrative.
I militari di Asti hanno arrestato Mario G., pregiudicato di 67 anni, colpito da un ordine di esecuzione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Torino per violazione degli obblighi cui era sottoposto. A Montechiaro, invece, durante un servizio contro il fenomeno dello sfruttamento della manodopera clandestina, i carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ispezione in una ditta di stampaggio materie plastiche, accertando che tra gli operai al lavoro vi era un cittadino marocchino, B.S., 1982, irregolare sul territorio nazionale, risultato privo delle coperture assicurative previste; estendendo le verifiche alla sua abitazione, i militari hanno poi rintracciato un suo connazionale, A.M., 1985, anch’egli privo di permesso di soggiorno, il quale è stato accompagnato presso il C.I.E. di Torino.
A carico del titolare della ditta, P.A., 1973, sono scattate le denunce per l’assunzione irregolare e per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, nonché la segnalazione alla Direzione Provinciale per il Lavoro di Asti per i provvedimenti amministrativi di competenza.
A Costigliole, invece, durante un servizio di contrasto al fenomeno della prostituzione su strada, i carabinieri hanno denunciato due persone, un operaio di Riccaldone (AL), A.G., 1958, e la cittadina albanese X.D., 1988, residente in Asti, sorpresi mentre consumavano un rapporto sessuale a bordo dell’autovettura dell’uomo, parcheggiata sulla pubblica via nella zona industriale della Frazione Motta.
Infine, i carabinieri della compagnia di Canelli, coadiuvati da quelli del N.A.S. di Alessandria e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Asti, hanno passato al setaccio i night club attivi nella zona, a Castelnuovo Calcea, Cassinasco e Montabone, identificando un centinaio di avventori, denunciando i tre titolari all’Autorità Giudiziaria per la violazione delle norme previdenziali a favore dei dipendenti ed elevando sanzioni amministrative per oltre 17 mila euro per varie infrazioni alle norme igienico – sanitarie o sul lavoro.
A seguito del controllo, per uno dei locali è stata disposta la sospensione temporanea dell’attività, mentre per un altro è stata avanzata al Sindaco la proposta per la chiusura definitiva.
Allo scopo di assicurare un sereno avvicinamento al Natale, i servizi di prevenzione e repressione anticrimine dei Carabinieri di Asti continueranno anche nei prossimi giorni.