Due episodi fotocopia avvenuti uno a Torino e uno a San Damiano. Due episodi che denotano estrema gravità ma che i carabinieri hanno chiarito in poco tempo. Una coppia di fidanzati di San Damiano, lui 46 anni e lei 29, sono ritenuti responsabili di aver minacciato con delle armi degli automobilisti. La prima intimidazione si è verificata a domenica mattina a San Damiano quando una mamma in auto con i suoi figli si era vista puntare contro una grossa pistola da un’altra vettura in transito. Questo solo perché aveva pensato di superarla. 

“Insospettita e preoccupata dagli strani movimenti dell’autovettura che la precedeva, credendo di aver a che fare con un ubriaco decideva di sorpassarla appena avuta la possibilità”, è la dinamica spiegata dai carabinieri.

La donna spavenatata per la sua incolumità e per quella dei figli era scappata trovando rifugio nella piazzola di un distributore di servizio. Poi l’allarme ai carabinieri.

Nel pomeriggio i fatti si erano ripetuti a Torino dove l’autista di un autobus della linea 64, in via Rosselli, era stato prima insultato e poi minacciato. Poi qualcuno aveva sparato contro il finestrino del suo mezzo un colpo di pistola. Tutto solo perché l’autista aveva chiesto di spostare una Peugeot parcheggiata in doppia fila di fronte a un bar. 

Subito sono scattati gli accertamenti due indagini parallele che poi sono confluite nell’individuazione della coppia di San Damiano che per i carabinieri si sarebbe macchiata di entrambe le aggressioni.

I carabinieri di San Damiamo assieme ai colleghi della compagnia di Torino San Carlo hanno perquisito la casa della coppia trovando una pistola a gas calibro 4,5 di libera vendita ma priva del tappo rosso che contraddistingue le pistole vere da quelle giocattolo.

Durante la perquisizione sono stati anche recuperati diverse confezioni di pallini in metallo e una carabina sempre ad aria compressa. I due sono stati denunciati.