Non ce l’ha fatta Maria Luisa Fassi, la tabaccaia trovata accoltellata stamattina nel suo esercizio di corso Volta ad Asti. La donna è spirata dopo un intervento durato 12 ore all’ospedale Cardinal Massaia.  Poco prima delle 8, il panettiere del negozio accanto, cliente della tabaccheria di corso Volta angolo via Monte Rainero, entrando per acquisti aveva trovato la donna a terra in una pozza di sangue. L’uomo aveva immediatamente chiamato il 112 e il 118.  La situazione era apparsa subito gravissima. Al suo capezzale erano accorsi la mamma e il papà Piero Fassi, il noto ristoratore del “Gener Neuv”. Appena appresa la notizia al “Cardinal Massaia” era arrivato anche il sindaco Fabrizio Brignolo, amico di famiglia.  Del malvivente non ci sono tracce. Secondo i carabinieri le ipotesi dell’aggressione sono diverse. In un primo tempo si era pensato a una rapina, poi considerando che il malvivente ha infierito sulla vittima con una ventina di coltellate si è fatta strada anche l’ipotesi di un maniaco.  Maria Luisa era sposata con due figli, un maschio che si è laureato pochi mesi fa e una ragazza  che ha terminato la maturità da pochi giorni.  Nell’Astigiano negli ultimi tempi sono state una decina le tabaccherie obiettivo dei rapinatori.  A novembre dello scorso anno il titolare di una tabaccheria di corso Alba era stato ucciso da un rapinatore con due colpi di pistola.