Nel pomeriggio di oggi, presso l’ospedale Cardinal Massaia di Asti, i Carabinieri dal Nucleo Investigativo di Asti congiuntamente a militari della Compagnia di Canelli, hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Alessandria, su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti del presunto autore dell’omicidio della sua compagna Floriana Floris commesso nei giorni scorsi ad Incisa Scapaccino.
Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini condotte nell’immediatezza dai Carabinieri, dalle risultanze emerse dell’autopsia della vittima, nonché dalla confessione rilasciata ieri, 14 giugno, da Paolo Riccone, compagno della Floris, durante
l’interrogatorio condotto dal Pubblico Ministero procedente in ospedale all’atto del risveglio dalla sedazione indotta in terapia intensiva. L’indagato, infatti, era ricoverato in rianimazione da venerdì 9 giugno, lì accompagnato dai Carabinieri che lo avevano
trovato, in stato confusionale a causa di un tentativo di suicidio mediante ingestione di candeggina, nella stessa abitazione di Incisa dove era stato scoperto il cadavere della sua compagna.
Naturalmente l’indagine è in corso e dovrà acquisire gli elementi idonei a superare la attuale presunzione di non colpevolezza dell’indagato.