E’ arrivata in Sicilia la salma dell’appuntato Gaspare Miceli, 32 anni, il cui corpo è stato recuperato ieri mattina in mare, al largo di Capo di Noli, nel Savonese. Il carabiniere, 32 anni, in servizio alla caserma di Roccaverano, nell’Astigiano, lunedì si era immerso assieme a un collega per fare snorkeling. Il commilitone dopo poco era rientrato per un problema alla maschera, mentre Miceli, grande sportivo, aveva deciso di rimanere in acqua. Soltanto più tardi non vedendolo tornare a riva l’amico aveva dato l’allarme. Le ricerche erano scattate immediatamente anche via cielo. Guardia costiera, carabinieri, vigili del fuoco coadiuvati anche da un elicottero della marina militare e da uno dell’Arma. avevano lavorato a lungo. Fino alla terribile esito di ieri, quando intorno alle 9.15 il corpo dell’appuntato era stato avvistato in mare. A stroncarlo con tutta probabilità un malore. Miceli, originario di Trapani, ma residente ad Acqui Terme, era sposato da circa un anno con  Myriam. Appassionato di sport era un giocatore della Bistagno che milita in seconda categoria.
La data dei funerali che si terranno a Trapani non è ancora stata resa nota.