I finanzieri del Comando Provinciale di Asti, in occasione della stagione estiva, hanno intensificato il controllo economico del territorio impiegando sulla rete stradale provinciale 300 pattuglie, che hanno eseguito (periodo luglio-agosto) complessivamente oltre 120 interventi di polizia economico-finanziaria a tutela degli operatori economici corretti e dei consumatori per contrastare i fenomeni di più grave evasione fiscale, “lavoro sommerso”, contraffazione e falso Made in Italy, nonché vendita di prodotti non sicuri per la salute.

In particolare si segnalano due interventi delle fiamme gialle astigiane che hanno permesso di togliere dal mercato e dalla vendita al minuto oltre cento calzature prodotte in Cina, ma con una falsa indicazione di provenienza italiana, 200 capi d’abbigliamento sportivo (pantaloncini e canottiere) recanti marchio contraffatto riconducibile alla squadra di pallacanestro americana “Los Angeles Lakers”, nonché oltre 300 prodotti non conformi alla normativa a tutela della salute dei consumatori.

In tutta la provincia, i finanzieri del Gruppo di Asti, della Tenenza di Canelli e della Tenenza di Nizza Monferrato, negli ultimi due mesi, nel corso di 15 controlli finalizzati al contrasto del “lavoro sommerso” e alla verifica del regolare assolvimento degli obblighi previsti dalla vigente normativa in materia previdenziale, hanno identificato 47 lavoratori intenti a prestare la loro opera presso attività di ristorazione, bar, strutture ricettive ed edilizia; per 17 di questi sono scattate le sanzioni nei confronti dei datori di lavoro, in quanto 8 sono risultati lavoratori impiegati “in nero” e 9 irregolari. 3 imprese sono state segnalate al competente Ispettorato del lavoro con proposta di sospensione dell’attività per utilizzo di manodopera in nero superiore al 10% della forza lavoro.

Nell’ambito dell’intensificazione estiva si inserisce anche l’attività di controllo, in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, per verificare il rispetto della disciplina dei prezzi dei carburanti al consumo, svolta dalle pattuglie del Gruppo e della Tenenza di Canelli e Nizza M.to, che sinora si è concretizzata nell’esecuzione di 14 interventi ad altrettanti distributori di carburante presenti sulla rete stradale del territorio provinciale. 2 i gestori verbalizzati per irregolarità relative ad omesse comunicazioni dei prezzi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e all’applicazione al cliente di un prezzo superiore a quello comunicato; tali violazioni prevedono sanzioni pecuniarie da 200 a 2000 euro.

Nel periodo luglio-agosto sono stati scoperti dalle fiamme gialle astigiane anche 6 evasori totali, ovvero operatori economici completamente sconosciuti al fisco, operanti nel settore edile e in quello del recupero e riciclo di metalli ferrosi, rilevando l’occultamento di redditi per 400 mila euro.

Le attività di controllo economico del territorio da parte delle pattuglie della Guardia di Finanza di Asti, Canelli e Nizza Monferrato – anche per concorrere al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica insieme alle altre Forze di Polizia – proseguiranno con la stessa modalità ed intensità per il resto del periodo estivo, anche con riferimento, tra l’altro, agli eventi di maggiore aggregazione turistica e alla campagna vendemmiale.