Dal 18 settembre scorso, la presenza della Guardia di Finanza sul territorio della provincia di Asti è cambiata poiché, nel Sud del territorio del Monferrato astigiano, i due presidi ispettivi costituiti dalle Tenenze di Canelli e Nizza Monferrato, distanti tra loro poco meno di 10 Km, sono stati accorpati in unico Reparto più strutturato alla sede di Canelli.
Tale decisione – assunta dal Comando Generale del Corpo per migliorare l’efficienza e la presenza sul territorio astigiano delle Fiamme Gialle, procedendo anche a sensibili risparmi per la collettività derivanti dai costi da sostenere per la locazione passiva dell’immobile che fino a pochi giorni ospitava gli uffici della Tenenza di Nizza Monferrato – consentirà di mettere su strada un maggiore numero di pattuglie per svolgere un più capillare controllo economico del territorio. Infatti, tutto il personale di Nizza è stato trasferito presso la Tenenza di Canelli, la quale dispone adesso di oltre 30 finanzieri con una competenza a svolgere i compiti di polizia economico-finanziaria sui Comuni di: Agliano Terme, Belveglio, Bruno, Bubbio, Calamandrana, Calosso, Canelli, Cassinasco, Castagnole delle Lanze, Castel Boglione, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castel Rocchero, Cessole, Coazzolo, Cortiglione, Costigliole d’Asti, Fontanile, Incisa Scapaccino, Loazzolo, Maranzana, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Mombercelli, Monastero Bormida, Montaldo Scarampi, Montabone, Montegrosso d’Asti, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, San Marzano Oliveto, Serole, Sessame, Vaglio Serra, Vesime e Vinchio.
La Tenenza di Canelli continuerà a dipendere dal Gruppo di Asti e ad operare, qualora necessario, in stretto quotidiano coordinamento e collaborazione non solo con il Nucleo Operativo del Gruppo, ma anche con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Asti.
Questo nuovo assetto, con il venir meno degli impegni di vigilanza caserma e di attività di funzionamento della soppressa Tenenza di Nizza Monferrato, consentirà quindi un “dinamismo operativo” maggiore, implementando la qualità e quantità dei controlli di natura tributaria nel territorio del Monferrato, e concorrendo in maniera più efficace con le altre Forze di Polizia alla sicurezza dei cittadini e al contrasto dei fenomeni di concorrenza sleale sul piano economico.