Ieri il prefetto di Asti Paolo Formicola ha firmato il decreto di approvazione della graduatoria di aggiudicazione del servizio di accoglienza e assistenza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale in provincia di Asti per l’anno 2017.

Il provvedimento di aggiudicazione fa seguito alla procedura di esame, da parte dell’apposita commissione giudicatrice, delle offerte delle ditte – Enti del privato sociale, Cooperative e Società – che hanno partecipato alla gara indetta il 16 dicembre scorso. Allo scopo di consentire una distribuzione di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale più equilibrata e sostenibile tra le diverse realtà locali, la Prefettura si riserva di valutare, in sede di affidamento, l’applicazione della clausola di salvaguardia per i Comuni aderenti alla rete SPRAR, espressamente richiamata nel bando di gara. Ai fini dell’affidamento verranno inoltre considerati i limiti di capienza delle strutture previsti nello stesso bando, vale a dire 50 posti nei Comuni con popolazione residente di 5.000 abitanti e oltre, 25 posti nei Comuni con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti e 15 posti nei Comuni con popolazione residente inferiore a 3.000 abitanti. In base all’andamento della diffusione dell’accoglienza nei comuni della provincia, la Prefettura si riserva infine la facoltà di considerare detti limiti quali tetto massimo ammissibile di richiedenti asilo nei comuni con popolazione inferiore, rispettivamente, a 5.000 e a 3.000 abitanti. Qualora, in applicazione dei criteri, non risulti possibile l’affidamento del servizio alle ditte aggiudicatarie presso tutte le strutture da esse proposte, la Prefettura valuterà l’opportunità di chiedere l’attivazione di idonee strutture alternative che rispettino gli stessi criteri e i limiti sopra citati, nell’intero territorio provinciale.