Antonio Serritella, 58 anni, già segretario provinciale della CGIL astigiana sarà risarcito dallo Stato per avere subito ingiustamente la carcerazione per l’accusa di estorsione. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Torino accogliendo il ricorso del suo avvocato  Aldo Mirate.
Antonio Serritella era stato arrestato il 25 settembre 2005 con l’accusa di concorso in estorsione  ai danni di un imprenditore astigiano con Fausto Cavallo  pure sindacalista della CGIL.  Dopo l’assoluzione, per non avere commesso il fatto, l’avvocato della difesa ha chiesto ed ottenuto il diritto al risarcimento dei danni.
L’avvocato Aldo Mirate ha così commentato il fatto: “ Siamo all’epilogo di una vicenda per la quale sono convinto che siamo molti coloro che si dovrebbero vergognare: un uomo per bene che ha dedicato tutta la sua vita ai lavoratori ed ha vissuto i suoi ideali in condizioni di accertata e dignitosa povertà, è stato colpito da accuse infamanti, proposte da personaggi che i Giudici hanno ritenuto inattendibili; accuse che sono crollate nel confronto dibattimentale”.