Sono state accese e hanno incominciato a funzionare, registrando le immagini e trasmettendole al comando di Polizia Municipale, le prime quattordici, delle diciotto telecamere di videosorveglianza installate dal Comune di Asti nelle frazioni. “E’ in qualche modo un momento storico perché per la prima volta le telecamere di videosorveglianza del Comune non vigilano solo più sul centro cittadino ma anche nelle frazioni, cosa mai accaduta in passato” commenta il sindaco Fabrizio Brignolo.   Tecnologia innovativa. Non solo per Asti la videosorveglianza nelle frazioni è una novità, ma anche nel panorama nazionale è molto raro incontrare telecamere nelle frazioni. Questo perché la fibra ottica, normalmente utilizzata per collegare le telecamere alle sale operative delle forze dell’ordine, arriva solo in centro. “L’intuizione del Comune di Asti è stata quella di abbinare le telecamere alle antenne del Wi-fi che abbiamo installato nelle frazioni e in questo modo si è riusciti a superare il problema” spiegano il sindaco Brignolo e il vice Davide Arri, delegato ai sistemi informativi.   Lavori ancora in corso. I lavori non sono ancora finiti, in quanto, come detto, devono ancora essere attivati quattro apparati e le immagini al momento arrivano solo al comando della Polizia Municipale e non ancora alle sale operative della questura e dei carabinieri e ovviamente devono ancora essere effettuati i collaudi, ma è estremamente positivo che il sistema sia attivo e dimostri di funzionare anche se, come detto, si tratta di una tecnologia che viene utilizzata tra le prime volte in Italia.