Ieri sera, i carabinieri, dopo oltre un anno di indagini, hanno arrestato Domenico Cirillo, 27 anni, di Costigliole, gestore del pub “Black Eagle” di Castagnole Lanze. L’accusa: istigazione a delinquere e tentata truffa. Secondo gli inquirenti avrebbe organizzato l’incendio che ha distrutto il locale  per incassare l’assicurazione.  Il fatto era avvenuto il 5 ottobre dello scorso anno. I  piromani assoldati dal gestore nell’appiccare il fuoco con la benzina erano rimasti investiti da una fiammata ed ustionati in modo grave: uno Simone Mezzo di 23 anni che abitava a Castagnole Lanze è deceduto dopo qualche giorno di agonia, l’altro  Emanuele Bruno di 35 anni anche abitante in paese è guarito dopo un paio di mesi di cure.

Le indagini dei carabinieri sono proseguite senza soste e una svolta si è  avuta quando si è scoperta un’amicizia consolidata tra Domenico Cirillo e Simone Mezzo, amicizia che aveva permesso in precedenza di truffare un paio di compagnie di assicurazioni creando falsi incidenti stradali con auto di loro proprietà.  L’accordo per dare fuoco al pub prevedeva il pagamento da parte del Cirillo di 5mila euro ai piromani.  Per il sinistro, l’assicurazione avrebbe dovuto invece pagare al gestore del locale 750 mila euro.