Quando la casa si trasforma in una prigione e quando una cella diventa il sogno di un uomo. Sembrerebbe proprio il caso di un pensionato di 73 anni che ha abbandonato la propria abitazione, nell’Astigiano, dove stava scontando gli arresti domiciliari per una vicenda di droga, ha preso il treno e si è consgenato nelle mani dei carabinieri della stazione Termini di Roma. Poche parole. La confessione dell’anziano che non avrebbe più sopportato la convivenza con moglie e figlia tanto da desiderare il carcere e poi un biglietto di sola andata alla volta del penitenziario di Rebibbia. Al giudice per le udienze preliminari non è rimasto altro da fare che concedere al pensionato di scontare la sua pena in prigione lontano centinaia di chilometri dalla sua casa piemontese. Il processo per direttissima verrà, comunque, celebrato nel tribunale di via Govone, ad Asti.