Nell’ambito di un progetto operato, concepito e promosso dal Comando Provinciale della Guardia diFinanza di Asti a contrasto delle frodi nel settore della spesa pubblica, i Finanzieri della Tenenza di Canelli, coordinati dal Gruppo della Guardia di Finanza Asti, in sinergia e collaborazione con l’Inps, Direzione Centrale Tecnologia Informatica e Innovazione di Roma, all ’esito di complesse indagini, hanno individuato 250 cittadini di origine extracomunitaria risultati, per i l periodo 2021 e2022, il lecitamente beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Queste persone sono state segnalate all ’Autorità Giudiziaria e all ’Inps per l’ipotesi di reato di cui all’art. 7,comma 1 del D. L. 4/ 2019, convertito in legge 26/ 2019, per aver ottenuto i l Reddito di Cittadinanza per un importo complessivo di oltre 1, 6 milioni euro, di cui circa 250.000 euro ancora da erogare, sono stati bloccati dall’Istituto di Previdenza a seguito della segnalazione delle Fiamme Gialle, scongiurando così l’ aggravarsi del danno per i l bilancio pubblico.

Le indagini, tutt’ora in corso, sono dirette dalla Elisa Buffa, SostitutoProcuratore presso la Procura della Repubblica di Torino.

“Il Reddito di Cittadinanza è riconosciuto ai nuclei familiari in possesso, all ’atto della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio, di particolari requisiti di cittadinanza, residenza, soggiorno, reddituali e patrimoniali”, ricordano dalla finanza.

Gli accertamenti posti in essere dai Finanzieri astigiani hanno preso in esame i dati autocertificati necessari a richiedere il beneficio patrimoniale all’Inps scoprendo che i 250 percettori (di cui buona parte originari dell’Africa) sono r isultati privi del requisito della residenza sul territorio italiano da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, come obbligatoriamente previsto dalla Legge.

Con tale artificio, realizzato mediante la presentazione di false attestazioni Isee, formulate in forma di autocertificazione, i soggetti controllati, sono riusciti ad ottenere indebitamente l’erogazione delReddito di Cittadinanza.

“L’operazione testimonia, ancora una volta, i l costante impegno della Guardia di Finanza di Astinella lotta alle frodi in danno del Bilancio pubblico, con l’obiettivo di assicurare che i benefici concessi dal lo Stato siano destinati a favore di coloro che, in base alla legge, ne hanno effettivamente diritto e concretamente bisogno”, concludono dalla guardia di finanza.