La guardia di finanza, per conto del gip del Tribunale di via Govone, ha sequestrato ad un imprenditore astigiano beni mobili ed immobili, denaro, titoli e valori vari per un ammontare di 1 milione e 800 mila euro. Si tratta di un cinquantenne che ostentava una vita lussuosa ed era solito trascorrere i week end  in Costa Azzurra. Sequestrata anche la sua Ferrari “California”. Per il momento gli inquirenti non hanno reso noto il nome dell’imprenditore. Il sostituto procuratore della repubblica Luciano Tarditi che coordina le indagini della fiamme gialle si è limitato a dichiarare all’Ansa: “Siamo all’inizio di una delicata operazione che interessa due province e coinvolge diverse persone”.  L’imprenditore oggetto dell’inchiesta opera nel settore trasporti e logistica e sarebbe coinvolto in presunto giro di fatture false.
Il sequestro ha interessato anche una prestigiosa villa alla periferia della città e proprio nei giorni scorsi la finanza ha messo i sigilli anche a 400 mila euro. La somma sarebbe la prima rata di una tangente pagata da una società cuneese per comprare il silenzio dell’imprenditore su un giro di fatture false emesse dalla società.