Quarantesimo numero dell’anno per la Gazzetta d’Asti che nel 2021 spegne 122 candeline. Ecco i principali argomenti della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 22 ottobre 2021.

Cala l’incidenza dei positivi al covid

“In Italia la campagna vaccinale procede più spedita della media Ue: a oggi l’86% sopra i 12 anni con almeno una dose e l’81% è completamente vaccinata”. Sono le parole del presidente del Consiglio Mario Draghi nelle comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio Europeo che si è riunito ieri. Parole che trovano conferma anche nel monitoriaggio settimanale della Fondazione Gimbe che, nella settimana dal 13 al 19 ottobre, parla di un calo di nuovi casi (-1,9%), con l’effettuazione di 930 mila tamponi in più. Scendono ancora a livello nazionale i ricoveri in area medica (-9.1%) e in terapia intensiva (-4,1%). Questo in Italia, mentre Oltre Manica la situazione sta precipitando, basti pensare che mercoledì si sono registrati 179 decessi. Merito delle misure anticovid adottate nel nostro Paese che ha scelto una linea più dura rispetto ad altri, non allentando molto la “stretta” sull’uso delle mascherine e introducendo il green pass, ora obbligatorio anche nei luoghi di lavoro pubblici e privati?
Probabilmente sì.
E anche i dati astigiani sono in tendenza con quelli nazionali. All’ospedale Massaia a ieri, giovedì, i pazienti positivi ricoverati erano nove, di cui due in terapia intensiva. Procede spedita anche la campagna vaccinale con 148.135 prime dosi, 128.410 seconde e 2.472 terze. In particolare, dall’Azienda Sanitaria Locale ci comunicano che continua l’accesso diretto per le prime dosi di vaccinazione e che prosegue anche la somministrazione delle terze dosi per gli over 80 nell’hub di via Guerra (con alcune altre sedi allestite a turno sul territorio). Un’altra buona notizia arriva dai dati dell’incidenza settimanale dei casi, che si è molto abbassata. A oggi, sul nostro territorio, siamo a 30 casi per 100 mila abitanti e questo vuol dire che ci sono stati una sessantina di casi su oltre 200 mila abitanti.
avviate le settimane sociali dei cattolici italiani
E’ partita la delegazione astigiana che partecipa alle Settimane Sociali dei cattolici italiani iniziate ieri a Taranto e che si concluderanno domenica 24. Il tema è affascinante: «Il Pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro. #tuttoèconnesso».

Competenza, efficienza o democrazia?

Le schede preparate dalla Diocesi per una consultazione della base su alcuni temi cruciali del Piano di Sviluppo Territoriale erano nate dalla constatazione che per una cosa così rilevante non erano stati coinvolti i diretti interessati, i cittadini. Anche se fuori tempo massimo si è ritenuto di investire molto su quella che può essere un’occasione unica di esercizio della cittadinanza.
Nel dibattito sulla politica culturale e sul ruolo della Fondazione Asti Musei manca un pezzo. Il dibattito si è svolto sull’asso pigliatutto Mario Sacco, il quale ha replicato elencando i progetti in cantiere. D’altronde l’aveva chiarito lo scorso anno durante la premiazione delle borse di studio della Diocesi. Aveva detto “potere è soprattutto poter fare”.Ma nessuno ha pensato di rivolgersi ai cittadini, coinvolgendoli in questo dibattito. Le decisioni politiche possono essere prese in tre modi. O affidandosi agli esperti, ai tecnici (lo diceva già Platone che il governo doveva essere affidato ai filosofi..). Questa però è la matrice dei famigerati governi tecnici, che hanno mostrato di non poter sostituire la politica con la tecnica. Oppure ci si può affidare all’efficienza, che Mario Sacco sta incarnando in prima persona, che ha il merito di produrre risultati evidenti in tempi ristretti, ma con la tendenza a decidere in pochi. Oppure si può usare la democrazia, che ha tempi decisamente più lunghi , ma ha il merito di far crescere il senso civico e la partecipazione, evitando che alle prossime urne non vada a votare la metà degli elettori.

Pari fotocopia dell’Asti con i genovesi del Ligorna

Dopo la sconfitta di Tortona (primo stop stagionale), un “brodino” per l’Asti che nel turno infrasettimanale di mercoledì ha pareggiato 1-1 al “Bosia” con il Ligorna. In vantaggio al 7’ con Virdis, l’Asti è stato raggiunto all’88’. Per i galletti tanto rammarico per i due punti gettati al vento.

Ambulanza della Croce Verde  fuori strada per colpa dei cinghiali

Ancora un incidente causato dai cinghiali. Questa volta a farne le spese è stata un’ambulanza della Croce Verde di Mombercelli che sulla propria strada ha incontrato gli animali. Ad avere la peggio è stato il mezzo di soccorso, rimasto gravemente danneggiato nell’incidente che si è verificato sulla tangenziale di Asti. Fortunatamente i volontari che erano a bordo stanno bene e sono rimasti illesi. La Croce Verde lancia però un appello perché appunto l’ambulanza ha subito parecchi danni nell’impatto.
“Rischiare la vita per salvarne un’altra?”, si domandano i volontari che chiedono aiuto alla cittadinanza per poter fare tornare su strada il mezzo di soccorso. Hanno infatti aperto una donazione: Iban IT 06E 060 854 749 000 000 002 0376.

Lotteria

E’ il disegno di un giovane studente dell’Artistico che apparirà sui biglietti della Lotteria.

Gazzetta Retrò

Torna con l’autunno il nostro inserto che in questo numero è dedicato ai ceci.