La scorsa notte, un macedone di 40 anni, già espulso con una ordinanza del questore di Asti è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni a pubblico ufficiale. L’interveto delle forze dell’ordine era stato richiesto con una telefonata al “112” da parte dei vicini di casa allarmati per le grida di aiuto di una ragazza  canellese di 29 anni convivente con il macedone. Il fatto in una casa alla periferia di Santo Stefano Belbo.  Quando in casa sono giunti due carabinieri, il malvivente stava ancora picchiando la ragazza a terra tra cocci di piatti e bicchieri. L’uomo, in stato di alterazione mentale ha aggredito i militari dell’arma e solo con l’intervento di un’altra pattuglia è stato possibile immobilizzare il macedone e portare due carabinieri all’ospedale per curare ferite guaribili in una decina di giorni.