Michele Buoninconti, il vigile del fuoco condannato a 30 anni per avere ucciso la  moglie Elena Ceste, ha ereditato, come prevede la legge, parte della casa  proprietà della donna situata a Motta di Costigliole. Secondo una dichiarazione  dell’avvocato Enrico Solari, legale di difesa, l’uxoricida sarebbe disposto a rinunciare  all’eredità a favore dei figli.