Su denuncia del Nucleo Antisofisticazione del Ministero delle Politiche Agricole, la procura della repubblica di Astu ha ordinato il sequestro in una casa vinicola del sud Astigiano, 800 ettolitri di mosto in fermentazione di Moscato. Dalle prime informazioni sembra che il mosto conterrebbe un aroma artificiale non consentito. Per i tecnici l’aroma sarebbe stato aggiunto al vino per sopperire alla scarsità di linalolo che si trova naturlamente nel Moscato. Nella cantina gli inqurienti hanno anche sequestrato 500 chilogrammi di zucchero.