Nuove denunce sono state presentate oggi in questura e alle stazioni dei carabinieri per clonazioni di carte di credito e bancomat.
Nel frattempo proseguono le indagini delle forze dell’ordine per accertare possibili ulteriori responsabilità e coinvolgimenti di altri pregiudicati con l’algerino arrestato ieri dai carabinieri a conclusione di una difficile inchiesta. Ridha Achiri Malek 39 anni residente a Volpiano (Torino), è stato arrestato da militari dell’Arma, mentre alla stazione di Asti stava per farsi rimborsare un biglietto ferroviario Torino-Napoli, acquistato due giorni prima con una carta di credito clonata. Nel corso di una immediata perquisizione i carabinieri hanno recuperato merci acquistate con le carte di credito di 80 clienti di banche: in particolare, computer, cellulari, telecamere e attrezzature varie sofisticate per effettuare le clonazioni. Nella camera dell’albergo di Asti, dove si presentava come imprenditore, edile sono stati trovati i dati e i codici per clonare le carte di 600 clienti di banche piemontesi. L’operazione che ultimamente fruttava di più era l’acquisto di biglietti ferroviari per lunghe percorrenze che il truffatore poteva cedere ad amici a prezzi scontati, o meglio ancora, chiedere il rimborso direttamente alle Ferrovie. Ridha Achiri, assistito dal suo legale, l’avvocato Davide Diana di Torino sarà interrogato dal sostituto procuratore della repubblica Vincenzo Paone.