E’ stata resa definitiva l’assoluzione di Stefano Bagnasco dall’accusa di omicidio. Con la dichiarazione di inammissibilità del ricorso presentato dalla procura generale di Torino la Corte di Cassazione ha quindi chiuso la vicenda che vedeva imputato l’astigiano per la morte di Francesco Indino, trovato morto in piazza del Palio nel giugno del 2015. 

Bagnasco, che all’epoca era il titolare di Indino che guidava un camion di ortofrutta, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti. Un omicidio cruento avvenuto all’alba del 25 giugno di nove anni fa a colpi di spranga. 

In primo grado il giudice lo aveva condannato a 16 anni. I giudici dell’Appello di Torino lo avevano invece assolto, ma il procuratore aveva fatto ricorso in Cassazione. Ora i giudici hanno dichiarato quel ricorso inammissibile. Bagnasco, difeso dall’avvocato Avidano, non è quindi responsabile dell’omicidio di Indino. E’ innocente.