Con l’arrestato all’aeroporto  di Barcellona di Domenico M., 21 anni, torinese col doppio passaporto italo-americano, la polizia di Asti ha concluso un’operazione, coordinata dalla “Direzione Distrettuale Antimafia” di Torino, che ha stroncato un importante traffico di droga. Nel dicembre scorso erano stati raggiunte da mandato d’arresto per concorso in associazione a delinquere volta allo spaccio di stupefacenti 16 persone, tutti di varie città piemontesi. L’ultimo a finire nei guai è stato lo studente americano, figlio di un noto imprenditore, identificato in Spagna. Dal dicembre scorso, data della conclusione dell’operazione Shock, il ragazzo si era reso irreperibile, andando, pare, prima in Olanda, poi negli Stati Uniti e, infine, in Spagna. Dopo mesi di ricerche gli agenti della sezione anti droga della squadra mobile, in collaborazione con i colleghi iberici, sono riusciti a rintracciare lo studente che è stato raggiunto da un mandato d’arresto eropeo. Ora gli inquirenti sono in attesa dell’estradizione. Con l’operazione Shock la polizia astigiana era riuscita a sgominare un presunto traffico di stupefacenti che avveniva anche sui bus navetta che portavano i ragazzi in molte discoteche del nord Italia.