Nell’importante operazione della guardia di finanza di Genova, battezzata “Sugar Land” che ieri ha portato all’arresto di 7 persone e ad una trentina di perquisizioni in Piemonte, Lombardia , Lazio ed a Napoli, sono coinvolti anche due fratelli commercianti di zucchero, Carlo e Marcello Musso, abitanti a Nizza Monferrato.
I due astigiani arrestati per una serie di presunti reati legati a truffe nel contesto dell’evasione dell’IVA sfruttando fatture fasulle ad imprese, esistenti solo sulla carta, erano già stati protagonisti in un’altra operazione delle “Fiamme Gialle”.  Allora, era il 1994, l’operazione era stata battezzata “Dolce Notte” . Le modalità della presunta truffa erano le stesse di oggi e gli inquirenti pensano che il trucco delle false fatture a ditte inesistenti sia proseguita negli anni con gravi danni per l’erario. Oggi, la guardia di finanza  contesta agli arrestati diversi reati che vanno dalla frode fiscale, all’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, dalla bancarotta fraudolenta, alla ricettazione.
In pratica la presunta organizzazione negli anni Novanta come oggi avrebbe importato zucchero dalla Germania e passando per la Francia sarebbe entrata in Italia senza pagare l’IVA. A denunciare la situazione sarebbe stata la ditta tedesca esportatrice di zucchero che lamenterebbe il mancato pagamento di 150 mila euro per zucchero spedito ad una ditta toscana. Nel giro di fatture false sono coinvolti anche due altri astigiani autotrasportatoriabitanti Nel giro di fatture false sono coinvolti anche due altri astigiani autotrasportatori: i fratelli Nicola e Emiddio Laurino rispettivamente di 47 e 55 anni abitanti a Castell’Alfero. I sono agli arresti domiciliari.