C’è chi ha voluto iscriversi semplicemente per solidarietà, ma poi non ha corso, e chi i 70 km se li è fatti per intero; chi ha atteso il passaggio dei volontari del Pulmino Amico per consegnare loro un’offerta e chi è salito in sella con bambini al seguito perché “l’altruismo non ha età”. Sono tante le storie che, ieri, hanno animato la Pedalatamica organizzata dall’Oncologia del Cardinal Massaia con le associazioni Astro e Progetto Vita.
Un successo oltre ogni previsione: 290 gli iscritti (anche grazie all’adesione dell’Udace), di cui 270 impegnati nel percorso Asti-Canelli e ritorno, toccando altri sette centri. L’anno scorso i partecipanti erano stati 230. Festosa l’accoglienza che i ciclisti hanno trovato nella città spumantiera, dove qualche centinaio di cittadini ne ha atteso l’arrivo in piazza Gancia, mentre al Cardinal Massaia i partecipanti sono partiti tra gli applausi di cittadini che li attendevano in via Pertini. La partenza è stata data dalla dottoressa Donatella Ciaceri della Direzione Sanitaria del Massaia.
Ha pedalato anche il primario di Oncologia, Franco Testore, insieme a colleghi e operatori socio-sanitari, pazienti ed ex malati, appassionati delle due ruote; per la prima volta sono stati coinvolti anche gli informatori farmaceutici. Assente per un’indisposizione Fabrizio Macchi, campione del mondo a cronometro di paraciclismo.
E dietro le quinte sono stati una trentina i volontari di Astro e Progetto Vita che si sono dati da fare nell’organizzazione. Hanno seguito gli sportivi anche i quattro mezzi del Pulmino Amico che ogni giorno accompagnano i pazienti oncologici dal loro domicilio al day hospital del Massaia: nei prossimi giorni i volontari dell’Astro, che gestisce il servizio, calcoleranno quanto ha fruttato la pedalata, tolte le spese (l’incasso complessivo, derivante dalle iscrizioni, è stato di 2 mila e 800 euro). Tra le offerte, quelle dell’Amministrazione Comunale di Calosso e di numerosi privati.
Soddisfatto per la riuscita della manifestazione il dottor Testore, che per i partecipanti ha coniato la definizione di “testimoni di solidarietà”: “Commovente – commenta – la scelta di una ventina di persone, non necessariamente pazienti, di iscriversi alla Pedalatamica anche senza correre, per il semplice desiderio di non far mancare il proprio aiuto al Pulmino Amico”.
Altra occasione di solidarietà e sensibilizzazione, sabato pomeriggio al Massaia, con l’esibizione di “Ciclotappo amico”. Organizzato con la Federazione Italiana Gioco Ciclo Tappo e collegato alla Pedalatamica, l’appuntamento ha visto la presenza del campione nazionale in carica Luca Pelligra. La gara è stata vinta dall’astigiano Beppe Gianoglio.